Gonne ampie a pois, leggere e vaporose; tessuti stampati; foulard; eyeliner; occhiali cat-eye; capelli cotonati e frangette; labbra rosso intenso. Rockabilly o bon ton che sia, lo stile degli anni ’50 non tramonta mai e, ancora oggi, offre moltissimi spunti per un look particolare ed elegante.
Ripensando ai “fifties” non è possibile sorvolare su icone di stile quali Audrey Hepburn, Grace Kelly e Jackie O., caratterizzate di un allure bon ton e allo stesso tempo estremamente sensuale, capace di evocare un’eleganza misurata e senza imperfezioni. Ma anche dive come Marylin Monroe e Bettie Page, con il loro stile grintoso e audace hanno saputo traghettare lo stile femminile dall’austerità degli anni ’40 ad un epoca di grande cambiamento socio-economico quali i ’60-‘70, periodo in cui le donne andranno emancipandosi sempre più.
Ma quali sono i must dei fifties che le dive di oggi ancora ricercano e rielaborano, influenzando moda e tendenze? Certamente non esistono “fifties” senza pettinature cotonate e vaporose. Il celeberrimo Grease, insegna: il trucco è importantissimo, ma per rendere riconoscibile lo stile anni ‘50 è bene dotarsi fin da subito di un buon arricciacapelli. Il periodo predilige infatti acconciature a onde o con morbidi boccoli, adattissimi a chi porta i capelli medi o lunghi. Molti sono gli hair stylist che negli ultimi tempi hanno riproposto questo look per le celebrities e, con qualche piccolo accorgimento, sarà facile ottenere lo stesso effetto anche a casa. Per chi ama la frangetta alla Bettie Page, le possibilità sono almeno due: corta e sbarazzina oppure lunga fino alle sopracciglia. Importanti sono gli accessori come cerchietti, per chi ricerca uno stile bon ton, o foulard e bandana da legare intorno ai capelli lasciando il nodo ben in vista oppure all’altezza della nuca. Per chi predilige un look più grintoso, meglio puntare su una chioma cotonata al massimo, da fissare con la lacca, mentre per ha i capelli corti è possibile ottenere onde perfette utilizzando phon, spazzola rotonda e un po’ di gel. Per ottenere un look romantico sarà bene raccogliere i capelli sulla nuca in un morbido chignon, lasciando liberi solo due ciuffi sulla sommità del capo, che andranno poi cotonati e fissati con forcine ai lati della testa. Un evergreen che non stanca mai. Per un look più sbarazzino, largo alle code di cavallo che mettono in bella evidenza la frangia.
Pochi ma fondamentali i suggerimenti per il trucco. Il makeup dei ’50 vuole pelle di porcellana e rossetti dai colori intensi, preferibilmente rossi, rosa, o leggermente aranciati, ma il vero tocco distintivo è l’eyliner che dovrà essere applicato sulla rima palpebrale e allungato verso l’esterno per ampliare lo sguardo. Basterà osservare le foto di dive quali Grace Kelly, Sophia Loren, Audrey Hepbur per farsi ispirare nel modo giusto: se si vuole riproporre uno stile perfetto e senza sbavature bisognerà optare per fondotinta effetto nude e ciprie chiarissime, un velo di blush rosato sulle gote, ombretti opachi dalle nuance pastello, e scolpire lo sguardo col nero profondo dell’ eyliner. Sulle labbra non potrà mancare il rossetto: occhi e bocca dovranno essere evidenziati al massimo, ma con garbo.
A completare il look dovrà essere l’outfit: meglio optare per uno stile rockabilly (Amy Winehouse ne è stata una moderna icona) e un po’ pin up (alla Katy Perry), o per uno stile sobrio e bon ton? Gli anni ’50 furono un periodo di rinascita, il decennio del rock’n’roll, dei blue jeans, delle t-shirt; del bikini e delle giacche in pelle; dei leggings e dei pattern a pois. Stili differenti convivono tra loro e per la prima volta la moda arriva anche “dal basso” e il gusto dei giovani influenza i dettami delle case di moda. Per scegliere il look giusto bisognerà quindi capire cosa si vuole rappresentare. Se si opta per uno stile bon ton sarà bene scegliere le classiche gonne a rota, camicie bianche o a pois, cinture alte e colorate a evidenziare il punto vita. Un foulard legato al collo e ballerine basse completeranno l’outfit. Per le donne più mature le ballerine potranno essere sostituite da décolleté con tacco basso e un elegante tailleur o un abito a tubino alla Audrey Hepburn. Decisamente più appariscente è il look pin up: se il desiderio è quello di ispirarsi alle classiche candy girls, meglio indossare shorts, camicie legate in vita, abiti con ampie scollature e allacciature dietro al collo, sia a tinta unita che a pois. Ma se si vuole osare, spazio al rosso e al nero, in stile Bettie Page. Da non dimenticare gli occhiali cat-eye, a corredo di ciascun abbigliamento.